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A Pavia si attiva primo cittadino “First Responder” chiamato per intervento BLSD

Dopo la presentazione del progetto voluto da AREU e Pavia nel Cuore tenuto il 25 settembre, numerose persone si sono già registrate sull’APP “SafetyGo” e si sono candidati come “First Responder”, ovvero si mettono a disposizione della centrale operativa del 118 per essere contatti come operatori BLSD locali, per intervenire rapidamente, in parallelo ai soccorritori, in caso si trovassero in prossimità di una persona colta da arresto cardiaco improvviso.


E’ di pochi giorni fa la notizia che un “First Responder” che si trovava nelle vicinanze di una persona colta da arresto cardiaco, è stato contattato ed inviato sul posto, raggiunto in soli 6 minuti, assieme all’automedica.


E’ la dimostrazione che 1 cittadino può fare la differenza in questi casi.
In questa occasione il mezzo di soccorso era libero e disponibile ma se fosse stato più lontano, magari di rientro da un altro soccorso, la rapidità del First Responder avrebbe potuto cambiare le cose.


Maggiore sarà il numero di First Responder, maggiore sarà la copertura del territorio e la possibilità di raggiungere in tempi veramente rapidi le persone in arresto cardiaco.


L’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (A.R.E.U.) di Pavia (AAT118 Pavia) precisa che tutti coloro che desiderano candidarsi come First Responder , possono farlo tramite l’APP SafetyGo.

Nell’APP potranno caricare la foto di un attestato BLSD conseguito negli ultimi 2 anni, ed attendere poi la verifica da parte degli operatori ed un loro contatto.


L’APP ha lo scopo di aumentare le possibilità di sopravvivenza delle vittime che necessitano di manovre di primo soccorso, attraverso un’assistenza precoce.

Infatti, l’applicazione consente ai soccorritori di ricevere notifiche push trasmesse dai soli servizi di emergenza che possiedono la piattaforma SafetyGo.


L’APP SfetyGo è gratuita e disponibile per iOS e Androiod.


I soccorritori possono essere invitati a intervenire presso una vittima in attesa dell’arrivo dei soccorsi avanzati o semplicemente come testimoni per informare e trasmettere la situazione alla centrale operativa.

I soccorritori ricevono una notifica nella quale è indicato il luogo in cui si trova la vittima, la natura dell’incidente (arresto cardiaco, soffocamento, ..) e una descrizione dell’evento.

L’APP consente di:

  • Costituire una rete di soccorritori volontari;
  • Geolocalizzare i defibrillatori vicino ai luoghi d’intervento;
  • Geolocalizzare i soccorritori vicino ai luoghi d’intervento e visualizzare i loro livelli di competenza;
  • Geolocalizzare la vittima (solo se chiama dall’applicazione mobile);
  • Informare e avvertire i soccorritori in tempo reale tramite notifiche push (i soccorritori possono ricevere le notifiche push anche se l’applicazione è chiusa);
  • Comunicare con i soccorritori (live chat/ photo/ video);
  • Guidare via GPS i soccorritori fino ai luoghi del’ intervento;
  • Gestione di massa dei dispositivi di soccorso dalla piattaforma online (importazione di database defibrillatori con orari di accesso, descrizioni…)

Ricordiamo che in caso di arresto cardiaco il tempo a disposizione è veramente ridotto, le possibilità di successo calano del 10% ogni minuto, questo si traduce in un tempo massimo di soli 10 minuti.


Tuttavia il tempo utile per risolvere la situazione senza provocare sofferenza ai tessuti celebrali data dall’ipossia, è di soli 3-5 minuti.


Sono numerosi i cittadini, volontari delle associazioni di emergenza/urgenza e professionisti abilitati BLSD che possono registrarsi e dare un contributo ancora maggiore alla loro comunità.

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