Lunedì 18 febbraio, un uomo di 44 anni è stato colto da arresto cardiaco al termine di una partita di calcio all’interno di una struttura sportiva di Lamezia Terme (Catanzaro).
Al rientro degli spogliatoi si è accasciato a terra privo di coscienza. La presenza del defibrillatore semiautomatico, obbligatorio negli impianti sportivi (Decreto Balduzzi) e la prontezza dei 2 soccorritori Giovanni De Fazio, vigile del fuoco in servizio al comando di Catanzaro e Angelo Torcasio, figlio del titolare della struttura sportiva, hanno consentito di salvare la vita del loro amico e compagno di calcio.
Il compagno di squadra e il figlio del titolare hanno messo in pratica le manovre di RCP e BLSD, fino a quando la vittima non ha ripreso le funzioni vitali. All’arrivo del mezzo di soccorso avanzato del 112, i soccorritori hanno verificato la presenza delle funzioni vitali e trasportato l’uomo al Pronto soccorso, dove le condizioni si sono stabilizzate.
Grazie al tempestivo intervento dei soccorritori ed impiego del defibrillatore, un altro uomo è stato salvato.
Pochi anni fa situazioni di questo tipo avrebbero avuto esiti differenti.